
SAFest 2023,dal 12 al 15 luglio Aria di Teatro, Masterclass e spettacoli
Per l’Accademia Nico Pepe è vitale il confronto con scuole e università teatrali a vocazione internazionale come la nostra perché incoraggia la ricerca e l’approfondimento dei temi essenziali del fare teatro risalendo alle sue fonti. L’attore è per noi al centro di un’indagine sempre in evoluzione e l’opportunità di incontrare artisti e maestri pedagoghi offre un confronto diretto, pratico, oltre ad aprire gli orizzonti di una ricerca arricchita da diversi punti di vista. Nel nostro lavoro, nella nostra arte, nella pedagogia non abbiamo mai abbassato il livello dell’attenzione e della fascinazione verso il mistero che si genera quando un attore e uno spettatore si trovano l’uno di fronte all’altro... Aspettative, sguardi, immagini, emozioni, riflessioni possono prender corpo grazie a questo rito apparentemente semplice ma fondamentale e pur sempre sacro, separato dal contesto del chiacchiericcio della quotidianità.
Siamo felici che in questi giorni la città di Udine si doti di un festival e si trasformi in un palcoscenico mondiale per giovani talenti, luogo di incontro tra maestri provenienti da diverse realtà teatrali.Noi crediamo che il teatro sia un avamposto di umanità, luogo in cui ci si coltiva e si cresce, promuovendo la creazione di una società più giusta, più armonica e civile, ma soprattutto un luogo che ancora riesce a emozionarci attraverso la forza intimamente rivoluzionaria della bellezza. Affidare questo impegno ai giovani di varie nazioni è atto concreto di fiducia e di speranza.
Claudio de Maglio
Direttore della Civica Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe di Udine
Va in scena la Commedia dell’Arte con la Nico Pepe “S'era Amor si scoprirà” a Tricesimo (7 luglio), Venezia (9 luglio) e Udine (12 luglio).
“S'era Amor si scoprirà (La ridicola Commedia della Falsa Fantasma)” è il nuovo canovaccio originale di Commedia dell’Arte curato nella drammaturgia e regia da Claudio de Maglio, direttore della Nico Pepe. Sarà presentato in Friuli e a Venezia, debutto a Tricesimo il 7 luglio (ore 18,30) in piazza Ellero, quindi a Venezia per Venice Open Stage (9 luglio Campazzo San Sebastiano, ore 21,45) e infine a Udine il 12 luglio (Arena Nico Pepe ore 21). In scena gli allievi del secondo anno di corso: Michelangelo Baradel, Marcello Ciani, Diletta Cofler, Luca Galardini, Vincenzo Giordano, Leonardo Rigato, Simone Sbordi, Martina Spartà, Raffaella Valente, Susanna Zoccali.
Lo spettacolo di Commedia è un momento cruciale nel percorso didattico del triennio della Nico Pepe e porta a compimento il lavoro di preparazione degli allievi attori del secondo anno di corso sulle tecniche fondamentali di questa antica arte scenica, patrimonio autentico del teatro italiano: dalle tecniche di costruzione dalla maschera di Stefano Perocco di Meduna, ai canti di Commedia con Marco Toller. Segue poi il Training dell’Attore specifico a far nascere ciascun personaggio per poi passare al lavoro di Improvvisazione Teatrale con Claudio de Maglio e arrivare a presentare il canovaccio originale.
La Commedia di quest’anno prende spunto dalla ricorrenza dei 570 anni dalla fine dell’Impero Romano d’Oriente con la caduta di Costantinopoli per mano dei Turchi. In quel periodo Venezia avendone capito lo strapotere prova a stringere alleanza con i Turchi, contrastata in questo dalla Lega Italica, a cui viene spinta a far parte per la volontà degli altri Stati di limitare le ingerenze straniere sul suolo italiano. Venezia è costretta anche a ridurre il proprio esercito, ma nel frattempo cerca di aumentare la sua influenza sulla terraferma.
Dentro questa cornice la nostra storia parte dalla contesa di un castello disabitato e la cui eredità è dubbia. Conteso da due delle famiglie più potenti in Venezia: una retta da un Pantalone di nome Lucrezio de Bisognosi a capo di una grossa impresa alimentare che rifornisce l’esercito; l’altra invece tratta la fornitura di armi e munizioni ed è guidata da una Pantalona, Pancrazia de Frantumati.
In questo sfondo si aggira un Comandante dell’esercito della Repubblica di Venezia, tal Bartolomeo Colleoni, personaggio realmente esistito, che si incrocia con le storie di due Innamorate represse a causa delle mire espansionistiche delle loro famiglie e dai nuovi assetti politici e sociali che si andavano stabilendo a causa della caduta dell’Impero Romano d’Oriente.
C’è inoltre un Innamorato che arriva dal Katai, la leggenda di un fantasma (anche questa è tratta da una vicenda reale legata al castello di Gropparello) e poi gli immancabili Arlecchino, Colombina e Pulcinella che solo alla fine rivelerà il vero motivo della sua presenza.
È una Commedia che parla di un grande cambiamento, un mutamento epocale che comporta il tentativo di costruire regole adatte al nuovo ordine sia economico che politico …
La tournée si avvale del patrocinio del comune di Tricesimo, della collaborazione con i partner istituzionali, il Comune di Udine, la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, il Ministero della Cultura, ai quali si affianca la Fondazione Friuli.
Informazioni: Civica Accademia d'Arte Drammatica Nico Pepe, largo Ospedale vecchio 10/2 0432.1276911, [email protected] fb/ accademianicopepe
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