La Civica Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe è stata invitata anche quest’anno alla Settimana della Lingua Italiana nel mondo “ Italofonia lingua oltre i confini”organizzata dalla Società Dante Alighieri Comitato di Casablanca in collaborazione con il Consolato Generale d'Italia. Gli allievi attori - Giulio Bianchi, Silvia Cerchier, Iacopo Cesaria, Alvise Colledan, Erika Maria Cordisco, Massimo Filoso, Federica Garbarini, Santi Maccarrone, Andrea Monteverdi, Siro Pedrozzi, Sara Volpi e Sara Wegher - andranno in scena con lo spettacolo "Le magnifiche storie per restare vivi / Les histoires magnifiques pour rester vivant”, per la regia e drammaturgia di Claudio de Maglio La rappresentazione si tiene venerdì 17 ottobre alle ore 19 presso Il Teatro del Consolato generale d’Italia.
La Nico Pepe propone uno spettacolo che è già stato presentato con successo al Festival internazionale di Scuole di Teatro tenutosi a Casablanca nel mese di luglio, ottenendo due importanti riconoscimenti, premio alla miglior regia assegnato a Claudio de Maglio e premio per il miglior spettacolo conferito alla Nico Pepe.
Lo spettacolo “Le magnifiche storie per restare vivi / Les histoires magnifiques pour rester vivant”, è liberamente ispirato a due capolavori senza tempo, il Decameron e Le mille e una notte, opere accomunate dal tema del “racconto” come strumento di sopravvivenza, intrattenimento e riflessione. Oltre che in italiano lo spettacolo prevede alcune parti in lingua francese per coinvolgere anche il pubblico marocchino, consentendo così da rendere partecipe un più vasto numero di persone. L’intreccio plurilinguistico, peraltro, è un aspetto al quale la Civica Accademia fa sempre molta attenzione e che appartiene alla sua vocazione internazionale. Nel corso della stessa giornata durante la mattinata è prevista un a rappresentazione dedicata agli allievi delle scuole medie e elementari di lingua italiana a Casablanca.
Affiancano la Civica Accademia i partner istituzionali che ne sostengono l’attività, la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, il Ministero della Cultura, il Comune di Udine e Fondazione Friuli.
CASABLANCA 2025
