Si è concluso SAFest2024: Il Fuoco della Passione.
Premessa
Si è appena conclusa la nona edizione di SAFest Summer Academy festival "Il Fuoco della Passione" che si è svolta dal 16 al 20 luglio ed ha visto convergere a Udine scuole di teatro provenienti dalla Cina, la Shanghai Theatre Academy, dal Burkina Faso (ESTG-CFRAV Ecole Supérieure de Théatre Jean-Pierre Guingané ) e dalla Galizia (ASADG Higher School of Performing Arts of Galicia) . A loro si sono uniti Julie Anne Stanzak storica componente della compagnia diretta da Pina Bausch del Tanztheater di Wuppertal e Paul Goodwin, attore e regista inglese interprete e pedagogo. Gli studenti delle scuole di teatro hanno partecipato all'intenso programma del Festival che prevedeva una Master Class con Julie Stanzak , accompagnata da Hirohiko Soejima per le atmosfere sonore, che si è articolata nell'arco dei cinque giorni, ed una serie di presentazioni delle rispettive istituzioni da parte dei docenti , che hanno inoltre offerto le loro sessioni di lavoro, con l'obiettivo di operare praticamente quello scambio di tecniche, saperi, discipline e cultura che costituisce il cuore di Safest. Questo spirito di collaborazione e ricerca si è poi riversato sul pubblico cittadino che ha aderito sempre numeroso, con serate da tutto esaurito per gli spettacoli presentati dai gruppi partecipanti, Paul Goodwin con il suo Macbeth, gli allievi della Nico Pepe con la Commedia dell'Arte e il racconto dalle Mille e una Notte, in una rutilante kermesse di lingue, storie e emozioni.
Il programma nei dettagli
Cerimonia di inaugurazione
SAFest si è aperto martedì 16 luglio con una cerimonia di conoscenza e presentazione, commentata nelle diverse lingue del festival – cinese, francese, inglese e italiano – e preceduta dall'apprezzato saluto di benvenuto di Tobias Biancone presidente dell'ITI Unesco Network for the Higher Education in the Performing Arts, che ha sottolineato il prestigio della Nico Pepe e la peculiarità di questa edizione del Festival, citando gli ospiti venuti da lontano, plaudendo all'iniziativa. Il direttore della Pepe e curatore artistico del Festival, Claudio de Maglio, ha dato il benvenuto illustrando finalità e contenuti, delineando il piano di lavoro. Nel corso del Festival ha poi accompagnato lo svolgersi delle diverse sessioni, introducendo agli eventi aperti al pubblico che hanno costellato queste giornate. Il festival si è giovato inoltre della presenza di interpreti e di sottotitoli che hanno reso fruibile sia le parti dedicate alle Master Class che gli spettacoli, approntando traduzioni dal cinese, dal francese, dal galiziano e inglese.
16 luglio
SAFest poi è iniziato con la prima coinvolgente sessione della Master Class di Julie Stanzak che è proseguita fino al primo pomeriggio: i partecipanti hanno quindi iniziato a familiarizzare con le partiture espressive dell'affascinante metodo di lavoro della docente. A seguire la Master Class di Luca Fusi regista e pedagogo presso la Paolo Grassi di Milano e la Nico Pepe, da anni presenza fissa della Scuola di Teatro del Burkina Faso. Ha presentato un esempio di training fisico e insieme a esercizi di improvvisazione a tema.
A conclusione della prima giornata, lo spettacolo di Commedia dell'Arte "Niente come sembra" drammaturgia originale e regia di Claudio de Maglio, protagonisti gli allievi attori del secondo anno di corso della Civica Accademia, ha inaugurato la parte degli eventi aperti al pubblico. Questa antica tecnica della tradizione teatrale italiana ha offerto agli ospiti e al folto pubblico presente un caloroso benvenuto attraverso le maschere e i personaggi caratteristici della Commedia. Lo spettacolo costituisce una peculiarità del percorso didattico della Nico Pepe, un biglietto da visita per le trasferte internazionali.
17 luglio
Mercoledì 17 luglio la sessione della Master Class di Julie Stanzak si è svolta la mattina, mentre nel pomeriggio si è tenuta la visita alla città riservata agli ospiti che accompagnati dalla storica dell'arte Diana Barillari hanno visitato alcuni spazi del centro storico. Sono stati poi accolti in visita al Visionario dove Sabrina Baraccetti presidente del Centro Espressioni Cinematografiche (CEC) ha illustrato loro il festival Far East e il direttore de Maglio ha raccontato agli ospiti di come Udine, pur essendo una piccola città, sia un un prezioso polo culturale per l'incontro tra popoli, anche grazie a iniziative come Far East Festival e SAFest.
Due gli appuntamenti aperti al pubblico, alle ore 19 il gruppo ESAD (Galizia) ha messo in scena "Parati", una performance interpretata da Sergio Camilo Barrantes Franco e Alexandra Rodríguez Trillo drammaturgia originale di Bañera Aboal Díaz. Il toccante contenuto dello spettacolo è stato affrontato con delicatezza, alternando momenti di leggerezza a altri di profonda intensità emotiva.
Alle 21 l'ospite speciale di SAFest, Paul Goodwin, ha portato in scena il suo "Macbeth Solo", uno spettacolo apprezzato e premiato nel 2023 al festival dei Solo di New York e motivo di orgoglio per la Nico Pepe, poiché il debutto è avvenuto in via sperimentale di studio, proprio a Safest nel 2022. Paul Goodwin che è da tempo una presenza fissa alla Pepe con il suo laboratorio dedicato a Shakespeare in lingua inglese, dopo un incipit nel quale ha declinato gli obiettivi che l'attore deve proporsi, ha magistralmente condotto il suo viaggio nel testo e nel personaggio di Macbeth, sintetizzandone i cinque atti in un crescendo che ha avvinto e entusiasmato.
18 luglio
Giovedì 18 luglio, dopo la consueta sessione di lavoro con Julie Stanzak, nel corso della quale il lavoro di gruppo si è intensificato arrivando a definire la forma delle prime improvvisazioni coreografiche, nel pomeriggio Paul Goodwin ha condotto la sua Master Class, riprendendo alcuni spunti emersi durante lo spettacolo, inoltre ha proposto il suo training fisico per potenziare il lavoro espressivo dell'attore.
Alle 19 sono andati in scena i due attori (Siebou Pooda, Issaka Zalle) del Burkina Faso che con la regia di Luca Fusi si sono cimentati nello spettacolo "Le Tigre" ispirato alle "Storie della Tigre" di Dario Fo. Siamo certi - vista l'intensità espressiva - che la loro interpretazione avrebbe sicuramente ottenuto il convinto apprezzamento del grande attore e autore, poiché la calibrata partitura dei movimenti, l'energia e l'emozionante immersione nel personaggio, hanno affascinato il pubblico presente, che ha espresso il suo gradimento con molto calore.
19 luglio
Venerdì 19 luglio la giornata si è concentrata sullo spettacolo "The Red Herring" presentato dalla Shanghai Theatre Academy, una prima nazionale per il pubblico italiano, poiché è rarissimo assistere a uno spettacolo di prosa interpretato da attori cinesi. Per SAFest lo spettacolo è stato adattato e rimodulato per integrarsi agli spazi della sala dell'Accademia, completamente trasformata con una delicata e avvolgente rivisitazione scenografica, che ha comunque rispettato la versione originale. Emozionante l'ascolto delle sonorità della lingua cinese che attraverso la magistrale interpretazione dei protagonisti, ha portato in scena il testo scritto da un autore francese, lontano dalla loro cultura, ma paradigmatico di una modalità di osservazione che vede l'Occidente attraverso gli occhi di un'altra civiltà. E' stato come guardarsi allo specchio e scoprire come gli altri ci vedono. Applausi e standing ovation da parte di un pubblico che ha seguito con attenzione e concentrazione un evento unico e avvincente. Da rilevare la cura adottata per ogni dettaglio, dalla recitazione alla scenografia e al disegno luci oltre alle atmosfere musicali realizzate dallo strumento in scena "zither cinese".
20 luglio
Sabato 20 luglio la Shanghai Theatre Academy ha presentato la propria istituzione, 3000 studenti, tre campus, quattro facoltà - Teatro, Cinema, Opera tradizionale cinese. A seguire è stata molto apprezzata da tutti i partecipanti la Master Class guidata da Zhang Xiao'ou (regista dello spettacolo) e Gao Ge (attrice e docente di recitazione). Nel pomeriggio si è avviata la preparazione per la Nelken Line che sotto la guida di Julie Stanzak alle ore 18 si è mossa con una ininterrotta fila di partecipanti per le strade del centro di Udine sulle note della musica di Louis Amstrong, che è diventata la colonna sonora di questo evento, lanciato dalla Pina Bausch Foundation. In via Mercatovecchio i partecipanti hanno presentato alla folla che si era accodata alla Nelken Line, il risultato di cinque giorni di preparazione, coreografie e improvvisazioni, nati durante le giornate del festival. Alle 20,30 gli allievi del terzo anno della Nico Pepe hanno presentato con intensità interpretativa ammirevole, il loro lavoro ispirato a una novella delle "Mille e Una Notte", "The jealous sisters", in lingua inglese, immergendo il pubblico in un'atmosfera esotica e ricreando la magia di un racconto affascinante in cui trionfano Amore e Giustizia.
Conclusione e primo bilancio
“E’ stato un festival meraviglioso, per il quale devo dire grazie a tutti gli ospiti presenti, allo staff, a tutti gli studenti dell’Accademia e ovviamente al pubblico che ci ha supportato – ha dichiarato il direttore della Nico Pepe e direttore artistico di SAFest, Claudio de Maglio –. E’ stato un evento in cui si è potuto toccare con mano quello che è l’obiettivo di una manifestazione come questa: dare la possibilità di assistere a tante performances diverse, apprendere modi differenti di avvicinarsi alla scena e soprattutto come ciascuno rielabora le informazioni fondamentali del fare Teatro, attraverso la propria cultura e la propria identità. E questo è un arricchimento enorme, perché ci fa comprendere come siamo tutti parte della stessa grande tribù, della stessa grande famiglia del Teatro. E poi tutti vogliamo una cosa: la pace tra i popoli, un argomento che oggi non sembra di moda, ma che invece deve tornare immediatamente in primo piano, una pace per la quale dobbiamo agire e impegnarci concretamente”.
Organizzato dalla Civica Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe, il SAFest 2024 è realizzato con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Comune di Udine (Udinestate 2024) e con il sostegno di Fondazione Friuli e del Ministero della Cultura, in collaborazione con la Compagnia di danza contemporanea Arearea, Associazione Danza e Balletto di Udine e CEC– Centro Espressioni Cinematografiche di Udine, Educandato Uccellis – Liceo scientifico internazionale cinese e Istituto comprensivo 3 di Udine.