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“Nel cuore della realtà. Pasolini: vita e letteratura che si fanno cinema“ 5 novembre ore 21:00 /Teatro Rossetti/Trieste

info e prenotazioni > https://www.ilrossetti.it/.../nel-cuore-della-realta-3629
Il 2025 celebra il cinquantesimo anniversario della scomparsa di Pier Paolo Pasolini, e la Civica Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe rende omaggio al grande intellettuale con lo spettacolo

“Nel cuore della realtà. Pasolini: vita e letteratura che si fanno cinema“ che sarà in scena il 5 novembre ore 21:00 al Teatro Rossetti di Trieste.

La regia e la drammaturgia sono di Claudio de Maglio, e lo spettacolo si configura come un viaggio nel percorso intellettuale e artistico di Pasolini.
Sul palco, gli allievi diplomandi – Giulio Bianchi, Silvia Cerchier, Iacopo Cesaria, Alvise Colledan, Erika Maria Cordisco, Massimo Filoso, Federica Garbarini, Santi Maccarrone, Andrea Monteverdi, Siro Pedrozzi, Sara Volpi, Sara Wegher – insieme agli studenti del secondo anno: Elia Bonzani, Francesca Cozzini, Leonardo Maria Filoni, Davide Gavini, Gianluca Madaschi, Edoardo Maria Mattina, Gaia Mencarini, Michela Serra, Nello Tammaro, Giacomo Zampini.
Contributi artistici: canti a cura di Marco Toller, elaborazioni musicali con consulenza di Alan Malusà Magno, consulenza culturale di Naiem Abdulrazaq, scenografie di Claudio e Andrea Mezzelani, costumi di Emmanuela Cossar e Chiara Venturini.
Lo spettacolo ripercorre tappe emblematiche della poetica pasoliniana, con particolare riguardo a capolavori come Decameron e Il fiore delle mille e una notte, intrecciate a dichiarazioni dell’autore, ad analisi profetiche sul mondo contemporaneo e frammenti di richiami intellettuali che testimoniano una ricchezza culturale inestimabile. In un’Italia segnata da appiattimento spirituale e morale, dibattiti impoveriti, Pasolini emerge, ancora oggi, come una figura provocatoria, visionaria, come un profeta che scuote le coscienze.
“L’obiettivo è restituire ai giovani e a tutti la statura visionaria di Pasolini – spiega il regista Claudio de Maglio –, poeta scomodo e regista rivoluzionario. Attraverso la sua opera cinematografica, intrisa di teatro e realtà, vogliamo stimolare curiosità e riflessione, immergendoci nel ‘cuore della realtà’ che lui definiva la sua ricerca: un’esplorazione perturbante dell’umano, tra disarmante semplicità e vitalità profonda”.

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“Nel cuore della realtà. Pasolini: vita e letteratura che si fanno cinema“4 Novembre 20:45 Cervignano

Il 2025 celebra il cinquantesimo anniversario della scomparsa di Pier Paolo Pasolini, e la Civica Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe rende omaggio al grande intellettuale con lo spettacolo “Nel cuore della realtà. Pasolini: vita e letteratura che si fanno cinema“ che sarà in scena il 4 novembre ore 20:45 al Teatro Pasolini di Cervignano del Friuli. INFO E PRENOTAZIONI, / INGRESSO LIBERO: https://www.teatropasolini.it/biglietteria/ La regia e la drammaturgia sono di Claudio de Maglio, e lo spettacolo si configura come un viaggio nel percorso intellettuale e artistico di Pasolini.
Sul palco, gli allievi diplomandi – Giulio Bianchi, Silvia Cerchier, Iacopo Cesaria, Alvise Colledan, Erika Maria Cordisco, Massimo Filoso, Federica Garbarini, Santi Maccarrone, Andrea Monteverdi, Siro Pedrozzi, Sara Volpi, Sara Wegher – insieme agli studenti del secondo anno: Elia Bonzani, Francesca Cozzini, Leonardo Maria Filoni, Davide Gavini, Gianluca Madaschi, Edoardo Maria Mattina, Gaia Mencarini, Michela Serra, Nello Tammaro, Giacomo Zampini.
Contributi artistici: canti a cura di Marco Toller, elaborazioni musicali con consulenza di Alan Malusà Magno, consulenza culturale di Naiem Abdulrazaq, scenografie di Claudio e Andrea Mezzelani, costumi di Emmanuela Cossar e Chiara Venturini.
Lo spettacolo ripercorre tappe emblematiche della poetica pasoliniana, con particolare riguardo a capolavori come Decameron e Il fiore delle mille e una notte, intrecciate a dichiarazioni dell’autore, ad analisi profetiche sul mondo contemporaneo e frammenti di richiami intellettuali che testimoniano una ricchezza culturale inestimabile. In un’Italia segnata da appiattimento spirituale e morale, dibattiti impoveriti, Pasolini emerge, ancora oggi, come una figura provocatoria, visionaria, come un profeta che scuote le coscienze.
“L’obiettivo è restituire ai giovani e a tutti la statura visionaria di Pasolini – spiega il regista Claudio de Maglio –, poeta scomodo e regista rivoluzionario. Attraverso la sua opera cinematografica, intrisa di teatro e realtà, vogliamo stimolare curiosità e riflessione, immergendoci nel ‘cuore della realtà’ che lui definiva la sua ricerca: un’esplorazione perturbante dell’umano, tra disarmante semplicità e vitalità profonda”.

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NEL CUORE DELLA REALTÀ. Pasolini: vita e letteratura che si fanno cinema / 2 novembre ore 18 Teatro Nuovo G. da Udine

Il 2025 segna il cinquantesimo anniversario della scomparsa di Pier Paolo Pasolini.

Il 2 novembre alle ore 18.00, in occasione di questa ricorrenza, la Civica Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe porterà in scena il suo saggio spettacolo
NEL CUORE DELLA REALTÀ. Pasolini: vita e letteratura che si fanno cinema
con la regia e drammaturgia di Claudio de Maglio.

Sul palco, gli allievi diplomandi Giulio Bianchi, Silvia Cerchier, Iacopo Cesaria, Alvise Colledan, Erika Maria Cordisco, Massimo Filoso, Federica Garbarini, Santi Maccarrone, Andrea Monteverdi, Siro Pedrozzi, Sara Volpi, Sara Wegher
e gli allievi del secondo anno Elia Bonzani, Francesca Cozzini, Leonardo Maria Filoni, Davide Gavini, Gianluca Madaschi, Edoardo Maria Mattina, Gaia Mencarini, Michela Serra, Nello Tammaro, Giacomo Zampini.

canti a cura di: Marco Toller
consulenza / elaborazioni musicali: Alan Malusà Magno
consulenza culturale: Naiem Abdulrazaq
scenografie: Claudio e Andrea Mezzelani
costumi: Emmanuela Cossar / Chiara Venturini

Biglietti in prevendita
>>> biglietti: urly.it/31cjkq
>>>tel. 0432-248418
>>> https://www.teatroudine.it/evento/nel-cuore-della-realta

“Lo spettacolo si presenta come un viaggio che si sofferma su alcune delle tappe che hanno segnato il percorso artistico del Pasolini regista cinematografico. Soprattutto verranno a fare da pilastri della nostra narrazione due capolavori della letteratura universale: “Decameron” (film del 1971) e “Le mille e una notte” (“Il fiore delle mille e una notte”, film del 1974) con sortite nelle dichiarazioni di poetica di questo grande autore. Faranno anche parte della nostra pièce alcune delle sue analisi più “ispirate” del mondo contemporaneo assieme ad altri frammenti di pellicole che compongono un patrimonio culturale dal valore inestimabile. In un’Italia sempre più appiattita da un pensiero unico e che da un punto di vista delle dinamiche sociali e della qualità dei suoi dibattiti interni sembra aver fatto dei passi indietro piuttosto che in avanti, un personaggio “unico” e provocatoriamente “politico” nel senso più profondo ed elevato del termine, ci manca. Siamo un po’ tutti orfani di Pasolini e delle sue sortite “corsare”, delle vitalissime sue provocazioni. Anche coloro che non l’hanno amato o lo hanno odiato. Non si può restare indifferenti davanti alle sue realizzazioni, in qualsiasi ambito lui le abbia collocate.

Lo scopo del nostro spettacolo è quello di cercare di restituire a tutti e soprattutto ai giovani il senso dell’importanza che ha avuto questo artista visionario e profetico, questo poeta “scomodo” questo scrittore e regista rivoluzionario e che non finisce di sorprenderci ancora oggi risvegliando profonda nostalgia delle sue analisi acutissime … Una presenza come quella di Pasolini ha contribuito in modo essenziale alla crescita culturale, sociale e civile del nostro Paese e abbiamo la
responsabilità di farne testimonianza. Il nostro lavoro vuole quindi essere una carrellata di alcune pietre miliari della sua Opera soprattutto cinematografica (molto “teatrale”) e attraverso di essa incuriosire e stimolare a conoscerlo meglio aiutando le giovani generazioni a coglierne la statura. Rileggere le sue opere come romanzi e poesie, come film e documentari è anche un’immersione che continua ancora oggi a farci scoprire l’immensa ricchezza e carica vitale di un
autore che ha attraversato la storia della nostra cultura in modo perturbante e unico. Tornare “nel cuore della realtà” (come Pier Paolo Pasolini definiva la sua ricerca cinematografica) non è esercizio di stile ma un viaggio nelle profondità dell’essere umano che può a volte manifestarsi come disarmante gioiosa semplicità … e non è un paradosso.”
Claudio de Maglio

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La Nico Pepe a Casablanca

La Civica Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe è stata invitata anche quest’anno alla Settimana della Lingua Italiana nel mondo “ Italofonia lingua oltre i confini”organizzata dalla Società Dante Alighieri Comitato di Casablanca in collaborazione con il Consolato Generale d'Italia. Gli allievi attori - Giulio Bianchi, Silvia Cerchier, Iacopo Cesaria, Alvise Colledan, Erika Maria Cordisco, Massimo Filoso, Federica Garbarini, Santi Maccarrone, Andrea Monteverdi, Siro Pedrozzi, Sara Volpi e Sara Wegher - andranno in scena con lo spettacolo "Le magnifiche storie per restare vivi / Les histoires magnifiques pour rester vivant”, per la regia e drammaturgia di Claudio de Maglio La rappresentazione si tiene venerdì 17 ottobre alle ore 19 presso Il Teatro del Consolato generale d’Italia.

La Nico Pepe propone uno spettacolo che è già stato presentato con successo al Festival internazionale di Scuole di Teatro tenutosi a Casablanca nel mese di luglio, ottenendo due importanti riconoscimenti, premio alla miglior regia assegnato a Claudio de Maglio e premio per il miglior spettacolo conferito alla Nico Pepe.

Lo spettacolo “Le magnifiche storie per restare vivi / Les histoires magnifiques pour rester vivant”, è liberamente ispirato a due capolavori senza tempo, il Decameron e Le mille e una notte, opere accomunate dal tema del “racconto” come strumento di sopravvivenza, intrattenimento e riflessione. Oltre che in italiano lo spettacolo prevede alcune parti in lingua francese per coinvolgere anche il pubblico marocchino, consentendo così da rendere partecipe un più vasto numero di persone. L’intreccio plurilinguistico, peraltro, è un aspetto al quale la Civica Accademia fa sempre molta attenzione e che appartiene alla sua vocazione internazionale. Nel corso della stessa giornata durante la mattinata è prevista un a rappresentazione dedicata agli allievi delle scuole medie e elementari di lingua italiana a Casablanca.

Affiancano la Civica Accademia i partner istituzionali che ne sostengono l’attività, la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, il Ministero della Cultura, il Comune di Udine e Fondazione Friuli.
CASABLANCA 2025

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Carolyn Carlson Masterclass, 3 e 4 ottobre 2025

info e iscrizioni: accademiateatrale@nicopepe.it
“L’arte vive di confronto e scambio con realtà e artisti di tutto il mondo”, spiega Claudio de Maglio, direttore dell’Accademia Nico Pepe. “Per questo apriamo le porte a collaborazioni e influenze, fondamentali per alimentare la creatività.”
Dopo il successo del festival estivo SAFest, che ha confermato l’apertura internazionale con eventi e ospiti di alto livello provenienti da tutto il modo, la Nico Pepe accoglie il ritorno a Udine di Carolyn Carlson, icona mondiale della danza contemporanea dagli anni Settanta. Il 3 e 4 ottobre prossimi, Carolyn Carlson sarà protagonista di una Masterclass per giovani attori e danzatori, e sarà accompagnata dalla danzatrice Sara Orselli e il musicista Paki Zennaro. Inoltre, il 4 ottobre alle 17, una sessione aperta al pubblico chiuderà l’intensa due giorni.
Questa iniziativa è inserita nel progetto Theatre Academy Creative Space and Labs, finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia (PR FESR 2021-2027, D6.1.1).
Alla Masterclass parteciperanno gli allievi della Nico Pepe e di altre scuole teatrali, oltre alla Compagnia Arearea.
Californiana, Carlson si definisce una “nomade”. Dal San Francisco Bay all’Opéra di Parigi, da Venezia a Helsinki, ha creato oltre 150 coreografie, come Density 21.5 e Blue Lady, segnando la storia della danza contemporanea. Premiata nel 2006 con il Leone d’Oro della Biennale di Venezia, ha influenzato la danza in Francia e in Italia, dove ha fondato il Teatrodanza alla Fenice.
“Carolyn porta emozione e poesia attraverso il movimento, creando momenti indimenticabili”, aggiunge de Maglio.
Il suo legame con il Friuli Venezia Giulia è profondo: qui si sono formati danzatori di Arearea come Roberto Cocconi, Marta Bevilacqua e Luca Zampar, che hanno collaborato con lei. Anche de Maglio, influenzato da Carlson, integra la danza contemporanea nella didattica della Nico Pepe, unendo movimento, recitazione e improvvisazione.
L’evento è sostenuto da Regione Friuli Venezia Giulia, Ministero della Cultura, Comune di Udine, Fondazione Friuli e dalla Compagnia Arearea.

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"Il rimedio che ti cambia" in tournée dal 28 luglio al 1 agosto

28 luglio ore 21:00 a Privano, Corte del Lascito Dal Dan
in collaborazione con il Comune di Bagnaria Arsa;

29 luglio ore 21:00 a Terzo di Aquileia, cortile dietro il Municipio,
in collaborazione con il Comune di Terzo di Aquileia;

31 luglio 21:00 Fermignano, Festival "Piazze"
in collaborazione con Urbino Teatro Urbano;

1 agosto ore 21:00 Auditore, Festival "Piazze"
in collaborazione con Urbino Teatro Urbano.

Canovaccio originale di Commedia dell'Arte
regia e drammaturgia a cura di Claudio de Maglio
Personaggi e Interpreti
Capitan Shakiri / Elia Bonzani
Colombina / Francesca Cozzini
Lodovico / Leonardo Maria Filoni
Arlecchino / Davide Gavini
Dottor Bologna / Gianluca Madaschi
Don Calogero (Pantalone) / Edoardo Maria Mattina
Adelasia / Gaia Mencarini
Aldesia / Michela Serra
Peppinello (Pulcinella) / Nello Tammaro
Il Magnifico / Giacomo Zampini

Canti di Commedia a cura di Marco Toller
Maschere di Stefano Perocco di Meduna
Combattimento scenico a cura di Simone Belli

Come ogni anno la nuova Commedia prende lo spunto da un fatto storico realmente accaduto agli inizi del sedicesimo secolo in Sicilia quando vi furono rivolte tra filo francesi e filo spagnoli... La Storia ci dice che il Viceré Moncada a Palermo decise di non comunicare che il Re era morto per poter mantenere la sua carica e mettere in pratica il suo piano: più spese per armare un esercito cercando di trasformare la Sicilia, che era considerata una piattaforma militare galleggiante, in una vera e propria fortezza armata belligerante. Si adduceva come scopo per questa ingente corsa agli armamenti le possibili invasioni dell’epoca. Come sempre la Storia ci mostra i legami con l’attualità ma il gioco della Commedia inserisce, tra le pieghe degli accadimenti reali, la fantasia che ci garantisce sorprendenti colpi di scena.
Animano questo nuovo Canovaccio di Commedia dell’Arte i vari personaggi: Don Calogero (Pantalone) poi Peppinello ( Pulcinella) e il Dottor Bologna ( vi è personaggio realmente esistito con questo nome) il Magnifico, un losco figuro che sbarca in Sicilia in incognito per sparigliare gli accordi tra diverse fazioni, e poi un Capitano di origini albanesi e gli Innamorati sull’orlo di una crisi di nervi e i servi Arlecchino e Colombina che cercano di barcamenarsi in questo continuo impazzare di eventi... tutti sono coinvolti in un esilarante vortice di colpi di scena.

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SAFest2025 - Summer Academy Festival 21-25 luglio

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Il SAFest 2025 - Summer Academy Festival è pronto a partire: dal 21 al 25 luglio, la Civica Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe di Udine si trasformerà in un crocevia di talenti, accogliendo studenti, docenti e professionisti provenienti da Cina, Georgia, Turchia, Stati Uniti, Germania, Giappone sotto l’egida dell’ITI UNESCO Network for Higher Education in the Performing Arts di cui anche la Civica Accademia fa parte. Con il tema “Acqua” come filo conduttore, evocato dal titolo “The Four Elements: Water, lungo le onde del racconto”, il festival, sarà parte degli eventi “Nico Pepe International” con la direzione artistica di Claudio de Maglio e promette una settimana ricca di emozioni: spettacoli serali aperti al pubblico, masterclass, laboratori, conferenze e incontri che stimoleranno creatività e dialogo proprio “sulle onde del racconto” che l’elemento “Acqua” porta con sé. Elemento vitale e universale, rappresenta un ponte tra culture, emozioni e narrazioni, un richiamo alla fluidità, alla trasformazione e alla vitalità della connessione di energie. “Acqua” come metafora del racconto artistico: un flusso continuo che scorre, si adatta e unisce le diverse competenze ed espressioni teatrali, coreografiche e performative, i diversi modi di coltivare gli strumenti espressivi dello stare in scena.

Il SAFest vedrà giornalmente svolgersi l’atelier di Teatro/Danza curato da Julie Anne Stanzak, coreografa e storica interprete del Tanztheater Wuppertal di Pina Bausch, affiancata dal critico e performer Hiro Soejima. Si alterneranno poi gli interventi e le masterclass degli altri ospiti presenti: Guo Kai e Wan Liming della Shanghai Theatre Academy, Jason Hale della Bilkent University di Ankara e Levan Khetaguri dell’Arts Research Institute di Tbilisi, oltre alla Masterclass condotta da Claudio de Maglio.

Gli allievi partecipanti fanno parte delle accademie ospiti – Shanghai Theatre Academy, Arts Research Institute of Georgia, Theatre Department della Bilkent University, a questi si uniranno gli allievi del secondo e terzo anno della Nico Pepe. Per il pubblico il festival riserverà gli spettacoli serali con inizio alle 20:30. Si inizia il 21 luglio con” Il rimedio che ti cambia”, un travolgente canovaccio originale di Commedia dell’Arte diretta da Claudio de Maglio con gli allievi del secondo anno, seguita il 22 da “Fake my self “degli allievi georgiani e il 23 andrà in scena “The Journey to the Past” del gruppo della Shanghai Theatre Academy. Il 25 luglio, gran finale con la performance collettiva The Four Elements: Water, lungo le onde del racconto curata da Julie Stanzak (ore 18:00) e, alle 20:30, Le magnifiche storie per restare vivi, presentata dagli allievi del terzo anno della Nico Pepe, appena tornati dall’exploit al FITUC di Casablanca.
L’edizione 2025 del SAFest ha le carte in regola per replicare il successo delle passate edizioni, conquistare il cuore di tutti i partecipanti e incantare il pubblico con la varietà e bellezza dei suoi spettacoli.

Accompagnano la Civica Accademia i partner istituzionali che ne sostengono l’attività, la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, il Ministero della Cultura, il Comune di Udine e Fondazione Friuli.

The SAFest 2025 - Summer Academy Festival is ready to start: from 21 to 25 July, the Civica Accademia d'Arte Drammatica Nico Pepe in Udine will become a crossroads of talent, welcoming students, teachers and professionals from China, Georgia, Turkey, USA, Germany, Japan under the aegis of ITI UNESCO Network for Higher Education in the Performing Arts, which also includes the Civic Academy. With the theme "Water" as a thread, evoked by the title "The Four Elements: Water, along the waves of the story", the festival will be part of the events "Nico Pepe International" with the artistic direction of Claudio de Maglio and promises a week full of emotions: evening shows open to the public, masterclasses, workshops, conferences and meetings that will stimulate creativity and dialogue precisely "on the waves of the story" that the element "Water" brings with it. A vital and universal element, it represents a bridge between cultures, emotions, and narratives, a reminder of the fluidity, transformation, and vitality of energy connection. "Water" as a metaphor of the artistic story: a continuous flow that flows, adapts, and unites the different skills and theatrical, choreographic, and performative expressions, the various ways of cultivating the expressive instruments of being on stage.

The participating students are from the guest academies: the Shanghai Theatre Academy, the Arts Research Institute of Georgia and the Theatre Department of Bilkent University. Students from the second and third years of Nico Pepe will also join them. The festival will offer evening performances for the public, starting at 20:30. The festival begins on 21 July with Il rimedio che ti cambia, a rousing original Commedia dell'Arte novel directed by Claudio de Maglio and performed by second-year students. This is followed on 22 July by Fake my self, performed by the Georgian students, and on 23 July by The Journey to the Past, performed by the Shanghai Theatre Academy group. The grand finale on 25 July will feature a collective performance called The Four Elements: Water, accompanied by the narrative curated by Julie Stanzak at 18:00. At 20:30, there will be a performance of " Le magnifiche storie per rimanere vivi" presented by the third-year Nico Pepe students, who have just returned from their success at FITUC in Casablanca.

SAFest 2025 has all the ingredients needed to replicate the success of past editions, win the hearts of all participants and enchant the audience with the variety and beauty of its shows.

The Civica Accademia institutional partners are the Friuli Venezia Giulia Autonomous Region, the Italian Ministry of Culture, the Municipality of Udine and Fondazione Friuli.

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SAFest 2025 gli spettacoli aperti al pubblico.

L’edizione 2025 del SAFest è pronta a ripetere la bellezza delle edizioni passate, conquistando il cuore di tutti i partecipanti e incantando il pubblico con la magia e la varietà dei suoi spettacoli. Ecco di seguito gli appuntamenti aperti al pubblico e a ingresso libero per i quali gentilmente richiediamo la prenotazione:

21 luglio ore 20:30 ”Il rimedio che ti cambia”, il travolgente canovaccio originale di Commedia dell’Arte diretto da Claudio de Maglio con gli allievi del secondo anno;

22 luglio ore 20:30 “Fake my self “ degli allievi Arts Research Institute of Georgia;

23 luglio ore 20:30 “The Journey to the Past” del gruppo della Shanghai Theatre Academy;

25 luglio, ore 18:00 performance collettiva "The Four Elements: Water, lungo le onde del racconto" curata da Julie Stanzak;
"Le magnifiche storie per restare vivi" (ore 20:30), regia e drammaturgia di Claudio de Maglio con in scena gli allievi del terzo anno della Nico Pepe, appena tornati dall’exploit al FITUC di Casablanca.

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FAKE MY SELF (h 20:30, 22/07/2025)

ARTS RESEARCH INSTITUTE OF GEORGIA at SUMMER ACADEMY FESTIVAL 2025
FAKE MY SELF
"Quando un'anima viaggia sulla terra, è animata da una volontà. È con un profondo desiderio di riscoprire l'esperienza della gravità, tra le braccia della madre terra, che l'anima si prepara a incarnarsi. Un desiderio di trovare una madre terra viva, amorevole, che porti la saggezza gentile per guidarla verso la sua verità.
Ecco un'anima che si avvicina. Come tutti gli altri, porta con sé una missione di vita, una verità. Ma sarà in grado di ricordarlo una volta cresciuta in questo mondo? Quando continui flussi di informazioni e immagini inondano la sua mente?
E senza mai essere in grado di dire stop, questa anima naviga alla mercé delle influenze che sono le correnti della sua vita. Una corrente continua la culla, riempiendo tutti i suoi spazi e risuonando ancora in momenti di silenzio, cosicché il silenzio non esiste più. Anche se una voce interiore cerca di capire cosa sta succedendo, le onde continuano a rotolare. L'orizzonte non appare più. "E in questo mondo sommerso da informazioni e immagini, c'è ancora spazio per quello che siamo, per riscoprire il canto della nostra sorgente originale, o siamo condannati ad esprimere ciò che scorre costantemente attraverso di noi? Possiamo fermare il flusso?""

Autore: Eteri Roussel, Jonattam Roussell
Coreografia e regia: Jonattan Roussell and Mikheil Zakaidze
In scena: Eteri Roussell, Jonathan Roussell, Mikheil Zakaidze

"When a soul travels to earth, it is animated by a will. It is with a deep desire to rediscover the experience of gravity, in the arms of mother earth, that the soul prepares to incarnate. A desire to find a living, loving mother earth, bearing gentle wisdom to guide her towards her truth.
Here's a soul approaching. Like all others, she carries a life mission, a truth. But will she be able to remember it once she's grown up in this world? Once continuous streams of information and images flood into her mind?
And without ever being able to say stop, this soul navigates at the mercy of the influences that are the currents of her life. A continuous current cradles her, filling all her spaces and still resonating in moments of silence, so that silence no longer exists. Although an inner voice tries to understand what's going on, the waves continue to roll in. The horizon no longer appears.
"And in this world submerged by information and images, is there still room for what we are, for rediscovering the song of our original source, or are we doomed to express what is constantly flowing through us? Can we stop the flow?"

Author: Eteri Roussel, Jonattam Roussell
Choreographer and director: Jonattan Roussell and Mikheil Zakaidze
Actors: Eteri Roussell, Jonathan Roussell, Mikheil Zakaidze

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Il rimedio che ti cambia (h 20:30 21/07/2025)

Canovaccio originale di Commedia dell'Arte
regia e drammaturgia a cura di Claudio de Maglio
Personaggi e Interpreti
Capitan Shakiri / Elia Bonzani
Colombina / Francesca Cozzini
Lodovico / Leonardo Maria Filoni
Arlecchino / Davide Gavini
Dottor Bologna / Gianluca Madaschi
Don Calogero (Pantalone) / Edoardo Maria Mattina
Adelasia / Gaia Mencarini
Aldesia / Michela Serra
Peppinello (Pulcinella) / Nello Tammaro
Il Magnifico / Giacomo Zampini

Canti di Commedia a cura di Marco Toller
Maschere di Stefano Perocco di Meduna
Combattimento scenico a cura di Simone Belli

Come ogni anno la nuova Commedia prende lo spunto da un fatto storico realmente accaduto agli inizi del sedicesimo secolo in Sicilia quando vi furono rivolte tra filo francesi e filo spagnoli... La Storia ci dice che il Viceré Moncada a Palermo decise di non comunicare che il Re era morto per poter mantenere la sua carica e mettere in pratica il suo piano: più spese per armare un esercito cercando di trasformare la Sicilia, che era considerata una piattaforma militare galleggiante, in una vera e propria fortezza armata belligerante. Si adduceva come scopo per questa ingente corsa agli armamenti le possibili invasioni dell’epoca. Come sempre la Storia ci mostra i legami con l’attualità ma il gioco della Commedia inserisce, tra le pieghe degli accadimenti reali, la fantasia che ci garantisce sorprendenti colpi di scena.
Animano questo nuovo Canovaccio di Commedia dell’Arte i vari personaggi: Don Calogero (Pantalone) poi Peppinello ( Pulcinella) e il Dottor Bologna ( vi è personaggio realmente esistito con questo nome) il Magnifico, un losco figuro che sbarca in Sicilia in incognito per sparigliare gli accordi tra diverse fazioni, e poi un Capitano di origini albanesi e gli Innamorati sull’orlo di una crisi di nervi e i servi Arlecchino e Colombina che cercano di barcamenarsi in questo continuo impazzare di eventi... tutti sono coinvolti in un esilarante vortice di colpi di scena.

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+39 0432 1276911
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